Il bisogno generale di nutrizione

Josef Popper-Lynkeus (* 21, 1838 di febbraio a Kolín, Boemia, † 22, 1921 di dicembre a Vienna) Filosofo sociale, inventore e scrittore

- Yg. 1922, No. 30 -

Dato che i marxisti si sono dimostrati incapaci di donarci il socialismo (probabilmente perché non eravamo "maturi"), non possiamo incolpare noi stessi se voltiamo le spalle alla preoccupazione per il socialismo "scientifico". e altre dottrine: quelle che non sono così apprese e non la pensano così "storicamente", ma cercano di fare un quadro di come sarebbe la società socialista del futuro e di come condurrebbe. Questi socialisti, per i quali la realtà è più della dottrina, e il futuro più importante del passato, sono considerati dai rappresentanti socialisti da Marx sotto il nome di "utopisti" sulle spalle, perché sono uno stadio "sottomesso" e scientifico non perfetto Ma noi laici, che ci consideriamo anche socialisti, potremmo essere in grado di fare di più con loro che con gli alti studiosi e i loro seguaci, che hanno dimostrato di poter smontare ma non mettere insieme.

Un tale utopista è l'ingegnere austriaco Josef Popper con il nome dello scrittore Lynkeus, che in età avanzata presso 21. Dicembre 1921 è morto. Come risultato di un lavoro a vita, Popper Lynkeus ha il suo libro nell'anno 1912 "L'obbligo universale dell'alimentazione come soluzione alla questione sociale" pubblicato da Carl Reißner a Dresda. Durante la vita dell'autore, l'opera ha ricevuto poca pubblicità; ora che è morto - è così che funziona di solito - lo "scoprirai" e forse potresti persino creare un memoriale per lui.

Popper-Lynkeus non va dai suoi pensieri dal capitalismo, ma dal bisogno. Vuole eliminarlo; Non gli importa come il capitalismo è influenzato. L'angoscia è la concomitante o conseguenza dell'incertezza esistenziale che è il segno distintivo della nostra costituzione economica. Vi sono in lei, viste correttamente, solo due classi: la piccola delle sicure e le molto grandi, non solo dei lavoratori comprensivi, le esistenze non sicure. Sono costantemente minacciati, non tanto e coerentemente dalle crisi economiche generali, quanto dalle "crisi private" casuali puramente personali, come le chiamano Popper. Un pittore che diventa cieco; un medico che diventa sordo; un risparmiatore i cui documenti vengono rubati o perdono il loro valore; un contadino che ha un brutto nome; un contabile che viene licenziato per le differenze con il capo; una giovane vedova che perde il capofamiglia; una famiglia affetta da malattia; il giardiniere in caso di maltempo, il regista teatrale estivo con il bene: tutti possono andare in fondo a "crisi private" contro le quali nessun programma sociale aiuta perché sono imprevedibili. Esiste un solo rimedio: la garanzia del livello di sussistenza di cibo, vestiario, alloggio e assistenza medica per ogni cittadino senza distinzione. Concedere questo, ma non di più, è dovere e dovere della società; ed è possibile per la società. Ciò che va al di là di ciò è di competenza dell'individuo e deve essere lasciato a lui. Popper ritiene che la completa eliminazione del profitto privato, della libera economia privata, come la socializzazione radicale (ad esempio dei socialisti "scientifici") sia impossibile. utopico!) e non desiderabile.

La condizione della consegna del minimo di sussistenza a ciascun individuo, non in denaro, ma in natura, e allo stesso tempo il ritorno dell'individuo al tutto, è l'introduzione di un dovere generale di servizio, l'istituzione di un "Nährpflichtarmee"In cui tutti i cittadini maschi e femmine hanno un certo tempo per servire; e l'istituzione del numero necessario di grandi imprese agricole e industriali. Il tempo di servizio nell'esercito infermieristico richiederebbe il calcolo di Poppers in Germania per gli uomini 13 anni e per le donne 8 anni (da 18 a 30., O da 18 a 25. con un orario di lavoro giornaliero da 7 a 7 ½ ore.

Popper separa le necessità della vita dal superfluo. Per questo vuole preservare la libera economia con il denaro come mezzo di scambio e libera concorrenza, cioè "capitalismo". Vuole "socializzare" questo: deve essere procurato dall'obbligo universale di alimentare e distribuire "gratuitamente", evitando qualsiasi tipo di economia monetaria, a tutti i cittadini dalla nascita alla morte.

Il suo programma è di conseguenza:

"La questione sociale (come una questione dello standard di vita sicuro di tutti) può essere risolta dall'istituzione di un esercito minimo o nutrizionale, che aiuta a produrre o realizzare tutto ciò che è necessario all'uomo secondo i principi della fisiologia e dell'igiene; e se può essere procurato, qualcosa oltre a ciò, cioè ciò che è desiderabile per il gusto di un modo di vivere più comodo.

La fornitura di questo livello di sussistenza o di sussistenza avviene in natura, non in forma monetaria, senza eccezioni e incondizionatamente per tutte le persone appartenenti allo stato; solo coloro che sono idonei a comportarsi in mezzo a loro attraverso l'obbligo generale dell'assistenza infermieristica obbligatoria di lavorare per un certo numero di anni nell'istituzione minima, che è subordinata a un ministero della vita.

L'istituzione minima garantisce a tutti: cibo, arredamento per la casa e la casa, abbigliamento, cure mediche e assistenza infermieristica. Tutto ciò che non appartiene a questo minimo è considerato un lusso ed è riservato all'economia monetaria fino ad ora libera, con proprietà privata e libertà contrattuale, che, poiché l'esistenza di tutti è garantita, può eventualmente essere gestita ancora più liberamente di oggi.

Oltre al minimo di sussistenza distribuito in natura, un minimo secondario o culturale è distribuito incondizionatamente, ma in forma monetaria, il che dovrebbe consentire di soddisfare le esigenze di lusso acquistando dal settore privato. "

Il lettore è il rapporto con Poppers Wichard v. Moellendorff (anche un Ingeniör!) notato. Anche questo si basa sulla distinzione tra minimo di sussistenza e lusso. Desidera soddisfare quel socialista e quella divisione del lavoro; Vuole rilasciarlo, sebbene con l'eliminazione della divisione del lavoro, in cui sorgono datori di lavoro e dipendenti. Forse Popper-Lynkeus avrebbe risposto a Moellendorff che il divieto di produzione basata sul lavoro non sarebbe necessario per la libera economia nel suo stato, poiché dopo la cessazione della frusta della fame il lavoratore avrebbe automaticamente posto il datore di lavoro in una diversa posizione di potere, perché allora ( in giro con Oppenheimer non più due lavoratori un uomo d'affari, ma due imprenditori avrebbero inseguito un lavoratore.

1922, 30 ─Sh.